Gli ospiti ad Alter-Art 2022

Anna Tamayo

Teatro e maschere, Barcellona

Attrice di formazione e creatrice di vocazione, Anna Tamayo si è laureata al “Collegio de Teatre” e si è formata con Txiki Berraondo, Manuel Lillo, “The Theatre Institute”, Guillermo Angelelli e Daniel Veronese a Buenos Aires. Fa parte del collettivo “Artisti Pedagisti” con il quale è insegnante di teatro per ragazzi, animatrice e assistente di coordinamento. È anche attrice dei forum di teatro in NUS Cooperativa. È appassionata del potenziale trasformativo del teatro, uno strumento fondamentale per ampliare la coscienza individuale e collettiva.

Albert Requena

Teatro e maschere, Barcellona

Attore e creatore, è il co-fondatore delle compagnie “Trotam Theatre” e “Xucrut Theatre”. Si è laureato nel metodo di teatro fisico “Jacques Lecoq” presso il “Berty Tovías Theatre Study” di Barcellona e la “Scuola Kiklos” di Padova. Spicca la sua attività di insegnante di teatro fisico presso “l'Ateneu Popular 9 Barris” nella scuola di circo giovanile.

Adam Taylor

Direttore "The Garage", Norwich UK

Adam Taylor è il direttore esecutivo di "The Garage" dal 2015.
Laureato presso l'UEA con un BA (Hons) in Drama. Lavora per molti anni come freelance Stage Manager e Production Manager per diverse società di produzione. Consegue un master in produzione creativa presso la Royal Central School of Speech and Drama. Si occupa all'interno della industria creativa "The Garage" della programmazione della produzione professionale parallelamente all'attività teatrale giovanile che ha sempre avuto sede presso “The Garage”. Oltre a questo lavoro, Adam è ospite come "Guest Lectures in Producing and Arts Organizational Management” presso vari istituti universitari inglesi ed è produttore esecutivo della società di produzione All-In Productions, che realizza teatri senza barriere che visitano festival e teatri nell'est dell’Inghilterra.

Fanny Travaglino

Autrice, ballerina e regista, Parigi

Autrice, regista e ballerina, Fanny Travaglino si è formata in arti circensi e poi in danza contemporanea in Spagna. Ha iniziato la sua carriera come attrice, artista circense e ballerina nelle creazioni della compagnia teatrale "La Girandole". Dallo spettacolo "Corde" a "Chut" passando per "Pied tracé", non smette mai di mettere in discussione la fisicità per confrontarla con la letteratura. Attraverso queste creazioni inizia un lavoro di scrittura che affina in particolare seguendo numerosi stage presso la "Oulipo". Nel 2012 fonda la "Compagnie Eau ID A" per difendere la sua visione dell'articolazione teatro-danza (Forbidden Drowning). È anche interprete, regista e coreografa per altre compagnie. Conduce azioni educative, laboratori e incontri in college, centri ricreativi, quartieri e campi estivi.

Claire Dubuisson

Cantante, attrice e compositrice, Parigi

Dopo la formazione in canto lirico e in una scuola di teatro musicale, Claire Dubuisson ha studiato canto jazz in diverse scuole parigine: Arpej, il CIM e il conservatorio del 13° arrondissement. Nel 2010 ha conseguito il DUMI: Diploma Universitario di Musicista Interveniente. Claire ha debuttato nel gruppo Time2Swing e in vari spettacoli di arti miste con la compagnia Effernaissance. Nel 2012 è entrata a far parte del quintetto a cappella Question de Point de Vue con dei brani originali di Gildas Thomas. Nel 2014, ha co-fondato il gruppo Polaires riunendo due amici per creare un trio vocale originale e straordinario con influenze varie. Dal 2017, Claire Dubuisson collabora a diversi progetti dell’azienda Eau ID A: Ciò che resta (portato in scena anche ad Alter-Art 2021) e L’ombra di tutti. Nel 2019, è tornata ai suoi primi amori jazzistici e ha creato il gruppo Calire che esplora il materiale sonoro attraverso le sue composizioni e l’improvvisazione vocale. Allo stesso tempo, Claire trasmette musica in diverse forme a vari pubblici e strutture: scuole, MJC, centri sociali, ACM, luoghi associativi...

Giacomo Bonetti

Mastro mascheraio, Italia

Artista e mastro mascheraio, impegnato nella ricerca sull'evoluzione della maschera in teatro, studia con i più grandi maestri dell'arte teatrale della maschera da oltre 20 anni. Sviluppa un suo metodo di utilizzo delle maschere attraverso percorsi di improvvisazione teatrale strutturati. Le sue maschere sono utilizzate in compagnie teatrali tra le più autorevoli in Francia ed in Italia. Collabora stabilmente nello sviluppo di performances e workshop.

Cia Candida

Compagnia teatrale di Barcellona

Crazy Cresh

Mattia Crescentini a.k.a. Crazy Cresh inizia la sua esperienza nell’ambiente hip hop a Pesaro nel 2002 circa, unendosi al gruppo fondatore del festival internazionale di break dance, Hip Hop Connection. Dopo una breve parentesi di breakin’ (attraverso la quale conoscerà l’importanza del freestyle), nel 2004, avviene l’incontro col suo maestro e futuro amico Mr.Byron, che lo accompagna nella conoscenza del mondo della danza e musica Hip Hop/Funk/House in senso lato (poppin’, lockin’, house, jazz rock...) attraverso esperienze nazionali ed internazionali. Nel 2005 fondano il gruppo Yessai Squad, tutt’ora in attività, del quale Cresh è uno dei ballerini e coreografi.

Dance In

Un collettivo formato da oltre 15 persone dai 13 anni ai 60 anni, professionisti e non del settore danza e teatro, con e senza disabilità fisiche cognitive o sensoriali; Dance In è anche un progetto di formazione e produzione performativa comunitaria, fondato nel 2020, diretto da Monia Mattioli e prodotto dall'associazione Ijshaamnaka. Nel 2022 riceve il sostegno del Ministero della Cultura Italiano, dell'Agenzia Nazionale Giovani e della Comunità Europea.

Fabio Taffetani

Docente ordinario di Botanica sistematica nel Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Università Politecnica delle marche ed ex-direttore dell'orto botanico “Selva di Gallignano”.

Giulia Simontacchi

Docente e ballerina professionista del Balletto di Milano Giulia Simonatacchi gira l’Italia e l’estero (Spagna, Francia, Svizzera, Estonia, Finlandia, Marocco, Slovacchia, Norvegia, Russia, ) con le produzioni: “W Verdi”, “Soiée Ravel”, “Romeo e Giulietta”, “Chansons”, “Cenerentola”, “Schiaccianoci”, “Bolero &”, “Amor de Tango”, “Red Passion”, “Passione Mozart”, “Chansons…Bolero”, “Anna Karenina”, “Carmen”, "Lago dei cigni", "Shéhérazade", "Madama Butterfly", "Traviata", "La vedova allegra", ricoprendo anche ruoli solistici come la balia in Romeo e Giulietta, la danza cinese nello Schiaccianoci, Violetta nella Traviata e primi ruoli come Anna in Anna Karenina.

Hanna Poikonen

Hanna Poikonen, membro della Cognitive Brain Research Unit dell’Università di Helsinki e post-doc presso la cattedra di Scienze dell’apprendimento e dell’istruzione superiore dell’ETH di Zurigo, ha dimostrato che mentre osservano una coreografia o uno spettacolo, i danzatori evidenziano una sincronizzazione avanzata dell’onda theta, onda cerebrale connessa ai processi emotivi e mnemonici, fondamentali per le interazioni interpersonali e l’ascolto di se stessi. Nell’articolo del 2017 Il cervello di un ballerino si sviluppa in un modo unico, la ricercatrice spiega che la danza combina spontaneamente azione creativa, gesto e collaborazione. Poikonen rileva inoltre come, durante lo scambio empatico che si sviluppa tra i danzatori, il cervello di tutti si sintonizzi sulla medesima frequenza, sviluppando a una cooperazione perfetta indispensabile per creare un movimento armonico.

Naila Alameddine

"Sono una ragazza solare, con un bel caratterino che ama mettersi in gioco e dare il massimo. Chi già mi conosce lo sa benissimo, io sono sempre in prima fila, non mi arrendo mai, e raggiungo i miei obiettivi…con il mio passo! Sono sicura di me stessa perché, per prima cosa, mi amo. Mi amo così come sono e non cambierei niente di me. Amo molto scrivere poesie, parlare e raccontarmi per trasmettere Forza, Allegria Coraggio a tutti quanti..sì, anche a te che mi stai leggendo! Ho tenuto varie conferenze con la professoressa Francesca Salis all’Università di Urbino, dove ho parlato di me stessa, di cosa significa essere una ragazza con sindrome di Down e di come affronto tutte le sfide della vita. Come tutti, anche io ho avuto momenti più difficili, ma mi sono serviti per crescere e rendermi più forte. La mia forza è il mio sorriso che è come un raggio di sole che mi aiuta ad affrontare con coraggio e con la spinta di un cromosoma in più il percorso più bello… la Vita! Vorrei, anche con il tuo aiuto, raggiungere più persone, per far capire che i ragazzi con Sindrome di Down hanno gli stessi sogni e le stesse potenzialità delle persone con “solo” 46 cromosomi!" - Naila

Red Frik Hey

Si avvicina alla danza Hip Hop in tenera età come autodidatta, approfondendo successivamente questo grande amore attraverso differenti masterclass ed esperienze in giro per l'Italia e all'estero. Studia anche danza classica, jazz e contemporanea. Ama l’Hip Hop come danza, musica e come cultura e cerca di esprimere questa grande passione sia con il lavoro coreografico che con il freestyle. La determinazione e la costanza nel lavoro personale sono per lei fonte di spinta tutti giorni. Nei suoi spettacoli adora fondere la street dance con la danza contemporanea e la sperimentazione.

Segni Mossi

Segni mossi è un progetto di ricerca nato nel 2014 dall'artista visivo Alessandro Lumare e dalla coreografa Simona Lobefaro per investigare la relazione tra danza e segno grafico con bambini e adulti. Collaborano con Mus-e Italia per promuovere l'inclusione sociale attraverso l'arte nelle scuole pubbliche di Roma (IT). Dal 2015 hanno condotto training course e workshop in più di 20 paesi. Sono stati selezionati dall’organizzazione HundrED tra i suoi 100 progetti educativi più innovativi a livello mondiale per gli anni 2017 e 2019. Gli obiettivi che si pongono nel lavoro con i bambini e con gli adulti: praticare le possibilità comunicative del corpo; esplorare la connessione tra le qualità espressive del movimento del corpo e quelle del tratto; considerare la sperimentazione un metodo di lavoro; soffermarsi sul processo creativo piuttosto che sul risultato; sviluppare l’abilità di coinvolgersi in attività di gruppo; acquisire fiducia in sé e nell’altro; valorizzare le differenze; stimolare il pensiero critico e il sentimento estetico.

Simone Stritti Micozzi

Micozzi Stritti Simone, vanta collaborazioni come ballerino con gli OTR, Sottotono, Naughty By Nature,Public Enemy, The Next One. Inizia a fare dj nei Club nel 1994 arrivando a fare un dj set nel 2014 a Brooklyn. Dj, Ballerino, Mc e Produttore per l’Ankofunk Suite dal 1997 con al suo attivo un disco in vinile, vari Street Album e produzioni di materie Golden Age. Nel 2015 presenti nei maggior Dj set, Contest e eventi Hip Hop regionali conduce un programma di Black Music tutti i lunedì sera alle 22 su UBahn Radio e conduce la trasmissione in Streaming "We Got Flava" con Mastafive, Strike The Head. Uscito nel 2016 con il disco HipHopCorn e sul palco con Marley Marl, Colle Der Fomento. Conduttore del programma televisivo "Groovin Da Beat" su Level Up TV e Ideatore con G.Mazzieri e Dj Rame (Pasta Boys), DJ e responsabile artistico del progetto Hip Hop "Colors" con l’ASAP Urban Staff. Dal 2016 in giro per tantissime date con il progetto Showcase Soul/Hip Hop dal nome "So Soul" con Veronica Key. Nel 2017 diventa Dj per la radio nazionale m2o per la trasmissione "Colors" che tratta Urban Music. A fine del 2017 si unisce allo Staff "Urban - The Party" per la diffusione della cultura Urban e vince il Crowdfunding su Musicraiser per stampare il vinile e il cd di "Nostalgico", il suo album di cui è anche produttore. Lavora anche a un suo libro autobiografico sulla sua vita nella cultura Hip Hop dai primi anni 80. Nel 2018 entra nel Team Hip Hopera Foundation e porta su molti palchi la presentazione del suo album "Nostalgico" aprendo anche concerti a Tormento e Shaone tra gli altri. Inoltre partecipa anche alla finale italiana dell’IBF come Dj e Rapper. Relatore a diverse conferenze tra cui una con Frankie HI NRG e una al Soul Jam Rebel Fest a Foggia dove partecipa anche come Dj, Rapper e Giudice al contest di Breaking. In procinto di uscire col suo libro "Due Strade più Avanti" continua la sua attività di DJ, Rapper e Docente di Hip Hop Culture in varie iniziative scolastiche e laboratori culturali. Nel 2019 è stato DeeJay al Party di chiusura della mostra di Bansky ad Osimo ed ha scritto un contributo sul libro della leggende del Breaking Italiana "Crash Kid - A Hip Hop Legacy" Edizione Drago.

Vagabend

Un progetto musicale formativo ed educativo che si concretizza in un gruppo di musicisti con disabilità fisiche cognitive e sensoriali.

Zoe Knights

Zoë Knights è una coreografa e performer australiana il cui lavoro vibra spesso all'intersezione di movimento e voce: architettura, decostruzione e distorsione del fisico e vocale espressione nelle sue molteplici forme. Il suo lavoro recente si occupa dell'astrazione del movimento non-danza in una forma coreografica. Ha lavorato con Jule Flierl, Brice Leroux, Martin Nachbar, Christian Kesten, Mia Lawrence, Lito Walkey, Cabula 6 e molti altri. È attiva a livello internazionale nel campo della danza contemporanea, oltre a eventi all'aperto su larga scala, nuova musica, teatro musicale e teatro. Attualmente sta collaborando con il regista teatrale Robert Gerloff su una nuova produzione per la Düsseldorf Schauspielhaus. Zoë si è formata in arti dello spettacolo a Sydney, in Australia, e in danza contemporanea e coreografia presso l'Accademia sperimentale di danza di Salisburgo In Austria. Si è formata anche a New York e Londra. Zoë insegna inoltre danza contemporanea, coreografia e composizione e fa da mentore a studenti di livello BA e MA ed è un'insegnante di yoga accreditata presso la British Wheel of Yoga.